martedì 30 ottobre 2012

Quella risposta in una tazza di thé

Questo testo è stato da me pubblicato sul sito ShinyNote, dopo l’incontro con COOPI del 27 ottobre 2013.

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In una tazza di thé...Nel pomeriggio di sabato scorso ho avuto modo di partecipare all’incontro «Vieni a prendere un thé da noi» organizzato da COOPI per i “già” donatori del sostegno a distanza e per tutti coloro che volevano informazioni per attivare questo sostegno.
È stato un incontro molto piacevole e a cui penso vorrebbe partecipare chiunque stia sostenendo un bambino con un progetto “a distanza”.
Ritengo infatti che una delle paure più grandi dei donatori (o futuri tali) sia la fatidica domanda “ma come faccio a esser certo che il mio aiuto arrivi a destinazione?”
È infatti la domanda che più mi sono sentita rivolgere mentre raccontavo ad amici e parenti dei “miei bimbi”.
Incontri come quello di sabato, voluto dalle ragazze che seguono questo progetto di COOPI, sono per me la risposta a questa domanda.
Perché aprono le porte a testimonianze sul campo e non, sia di chi lavora in COOPI, che di chi li sostiene.

Nel caso specifico ho avuto modo di ascoltare due testimonianze per me molto importanti:

- la testimonianza della responsabile dei progetti in Haiti, collegata con Skype nonostante le difficoltà dell’uragano appena passato, e che fino a poco tempo fa era stata responsabile in Perù. Che quindi mi ha permesso di capire come i bambini vivano il sostegno a distanza e quale sia la loro idea di queste madrine e padrini che dall’Italia cercano di dar loro una possibilità in più, accompagnandoli per un periodo della loro vita.

- la testimonianza di una donatrice, che durante un viaggio di vacanza in Etiopia, ha avuto modo di incontrare la sua bimba e trascorrere con lei degli splendidi momenti. Mostrando quindi a tutti noi come sia facile toccare con mano i progetti e l’impegno di COOPI e rispondendo chiaramente alla domanda di prima:
ma i miei soldi arriveranno?” “si, arrivano! e puoi vederlo tu stesso negli occhi felici di quel bambino!”

Grazie dunque a COOPI per questa opportunità di capire un po’ di più e per far sentire i donatori attivamente coinvolti in questi progetti.

Per chi volesse approfondire il discorso delle adozioni a distanza di COOPI, riporto qui il loro sito:
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