mercoledì 18 febbraio 2015

Non ci sono scuse

Come ogni febbraio mi trovo a preparare lettere e biglietti per i bimbi.
Devo ammettere che, da quando è cambiata la gestione degli aggiornamenti, faccio un po’ più fatica ad inventar cose nuove da raccontare per creare letterine carine.
L’aggiornamento di gennaio infatti non contiene loro lettere, ma la fotografia e un aggiornamento generale dei progetti del paese in cui loro vivono… e nessuna lettera vuol dire in poche parole “nulla a cui rispondere”, ma solo qualcosa di nuovo da inventare.
Per fortuna con l’aggiornamento di agosto arriveranno invece i loro disegni e racconti e quindi rispondere sarà molto più facile.
La possibilità di “non scrivere per una volta” decisamente non mi sfiora. Ho sempre pensato che ogni bambino abbia il diritto di ricevere la propria lettera e che per nessun motivo si debba a venir a creare la situazione che tutti i compagni ricevano qualcosa e loro no.
Ma dopo la lettera di Luisa dello scorso agosto ho capito che non si tratta solo di un “non fare diseguaglianze”, bensì del rispondere ad una vera attesa che loro provano.
Le sue parole mi girano sempre in mente:

Lettera Luisa

Quindi, difficoltà o no di ideare nuove storie, quelle lettere devono arrivare a destinazione.
E non regge nemmeno il discorso di “mannaggia non ho tempo, non ce la faccio proprio”.
Posso dire per esperienza che se si vuole quel tempo lo si trova, anche se si è nel bel mezzo di un trasloco di casa, o con tempi stretti a lavoro o addirittura con problemi di salute da farti finire in ospedale in terapia del dolore.
In poche parole: NON CI SONO SCUSE!