giovedì 8 giugno 2017

La Scuola di Bouchia

David frequenta la Scuola di Bouchia, la stessa scuola che aveva frequentato Robi prima del suo trasferimento a Bangui.
Ma cos’è la Scuola di Bouchia? E dove si trova?
La descrizione che mi arriva nelle lettere (come se fosse stata scritta da David) è questa:
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La mia scuola elementare è stata costruita nel 1939, in piena foresta, da un soldato che, tornato dalla Francia, si rese conto dell’importanza di andare a scuola per cambiare in meglio la propria vita e quella degli altri. 
Credo abbia fatto bene. 
Scuola di Bouchia
foto di COOPI
Oggi, la scuola ospita 734 allievi e siamo divisi in 7 aule dove siamo seduti stretti stretti, l’uno accanto all’altro e, visto che siamo comunque tanti, facciamo i turni: alcuni frequentano le lezioni al mattino, altri il pomeriggio. Non tutti abbiamo i quaderni, perciò usiamo le lavagnette (a volte le dobbiamo condividere con fratelli e sorelle) e quando lo spazio per scrivere è finito dobbiamo cancellare per poter riscrivere: non è molto semplice imparare così, ma ci sforziamo di farlo. Comunque, chi ha bisogno può frequentare tre volte la settimana i corsi di recupero.»

Ed ancora…
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La scuola di Bouchia assicura l'insegnamento primario a tutti i bambini del villaggio di Bouchia e dintorni.
Scuola di Bouchia
E' situata in piena foresta nella prefettura della Lobaye (sottoprefettura di M'baiki).
Le nostre attività garantiscono principalmente l'istruzione, attraverso la copertura delle rette e la fornitura del materiale scolastico ai bambini. Il nostro obiettivo è anche fornire un'istruzione di qualità, curando sia la struttura scolastica dove i bambini fanno lezione sia la formazione degli insegnanti.
La scuola garantisce anche le cure mediche necessarie ai bambini e l'accesso a un'alimentazione adeguata, attraverso la distribuzione mensile di viveri alle famiglie.
Infine, la scuola si occupa di seguire le pratiche e coprire i costi per la realizzazione dei documenti di identità per i bambini che ne sono sprovvisti poiché non sono stati registrati alla nascita.
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Di sicuro un progetto importante, quello di portare avanti l’istruzione nonostante gli scontri, la guerra e le difficoltà che i bambini devono affrontare in RCA.


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