Le
ultime notizie sulla situazione in RCA erano arrivate con il giornale
semestrale di COOPI. Più che altro però si trattava di articoli
relativi alla piaga dei bambini soldato. Una cosa che credo solo chi
ha visto possa comprendere appieno, e mai più dimenticare...
Per
il resto le notizie sulla situazione generale della popolazione e dei
centri seguiti dal SaD si fermavano a giugno-luglio, quando era
uscito l'appello umanitario e quando erano arrivati gli aggiornamenti
dei bambini... l'aggiornamento di Abuin...
Il
non ricevere notizie mi fa sperare che le scuole siano state riaperte
come era stato predisposto, e che a poco a poco, faticosamente, la
vita stia riprendendo regolare.
É
di oggi però una nuova testimonianza di Natacha, che in RCA segue i
progetti del SaD. La sua testimonianza è lì, nero su bianco e mi fa
capire che la situazione non è quella che tutti ci aspettavamo e
speravamo, è purtroppo ancora molto drammatica.
La
scuola non solo non è ricominciata in anticipo per recuperare il
periodo perso durante gli scontri... non è proprio iniziata.
Gli
scontri non sono finiti, continuano, e la gente vive ancora nella
paura, scappando nella foresta per salvarsi.
Alcuni
bambini del SaD sono fuggiti con le loro famiglie... cercano salvezza
e forse non avranno più modo di ritornare nei centri che li avevano
accolti e protetti. Ci saranno padrini e madrine che forse
riceveranno la notizia della loro partenza e che riprenderanno in
mano le loro lettere e i loro disegni, li guarderanno e poi
chiuderanno gli occhi sperando che quei bambini e ragazzi, a loro
tanto cari, trovino una strada sicura che li porti a crescere e a
diventare uomini e donne in grado di creare un paese di pace.
Io
incrocio le dita nella speranza di ricevere notizie di Abuin al più
presto.
Incrocio
le dita nella speranza che sia sempre al sicuro e con lui la sua
famiglia.
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